 |
In hora mortis |
© 1991 SUHRKAMP VERLAG, FRANKFURT AM
MAIN |
|
In hora mortis |
a cura di Luigi Reitani |
SE - Testi e Documenti
|
Prima edizione: 1992 - 123 pagine -
13 x 22 cm.
|
© 1992 SE S.R.L., MILANO |
ISBN
978-88-7710-533-2 |
|
|
Pubblicato per
la prima volta nel 1958, In hora mortis
è un breve poema, diviso in quattro parti, in
cui una voce lirica si rivolge a un Dio -
forse inesistente - lamentando il dolore del
mondo e l'ineluttabilità della morte. In un
linguaggio simbolico e visionario, che ricorda
la poesia di Trakl, Bernhard si presenta,
all’inizio della sua esperienza di scrittore,
con la forza espressiva, radicale e
sconvolgente, che renderà celebre la sua prosa
matura. I versi di In hora mortis
scavano intotno alle parole lunghi silenzi e
utilizzano una tecnica di iterazione musicale
che evoca tonalità bachiane. La forma della
composizione è quella di un salmo, in un mondo
in cui l’unica preghiera possibile è quella
del dubbio e della disperazione. Nel suo
ricercato lirismo questo libro ci rivela la
matrice più profonda dell’opera di Bernhard e
ci presenta una dimensione della sua arte
ancora poco nota in Italia.
- In hora mortis - (pag. 9)
- L'arte dell' "Ars morendi" di Luigi
Reitani - (pag. 63)
- Nota bibliografica - (pag. 75)
- Nota biografica - (pag. 87)
- Appendice iconografica - (pag. 97)
|
|
In copertina:
Georges Lacombe, Il letto (L'esistenza -
La concezione - La nascita - La morte),
1894-96 crica. |
|