QUARTETTO ITALIANO


Arkadia - 1 CD - MP 497.1 - (p) 1995

Joseph Haydn (1732-1809)






String Quartet in F major, Op. 3 No. 5 (Hob. III:17) "Sereneade"
15' 20"
- Presto
4' 06"

- Andante cantabile (Die sogenannte Serenade)
5' 31"

- Menuetto 3' 07"

- Scherzando 2' 36"





String Quartet in E flat major, Op. 64 No. 6
17' 11"
- Allegretto 5' 06"

- Andante 5' 02"

- Menuetto: Allegretto
3' 25"

- Finale: Presto
3' 38"





String Quartet in D minor, Op. 76 No. 2 (Hob. III:76) "Fifths"
18' 20"
- Allegro 4' 54"

- Andante o più tosto allegretto 5' 14"

- Menuetto: Allegro ma non troppo
3' 48"

- Vivace assai
4' 24"





String Quartet in C major, Op. 76 No. 3 (Hob. III:77) "Emperor" *

22' 09"
- Allegro 4' 56"

- Poco adagio, cantabile
7' 52"

- Menuetto: Allegro
4' 54"

- Finale: Presto
4' 27"





 
QUARTETTO ITALIANO
- Paolo Borciani, Elisa Pegreffi, violino
- Piero Farulli, viola
- Franco Rossi, violoncello

 






Luogo e data di registrazione
Milano (Italia) - 18 marzo 1970
Venezia (Italia) - 12 febbraio 1969 *


Registrazione: live / studio
live

Producer / Engineer
GiBi Savini | Antonio Scavuzzo

Prima Edizione LP
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Prima Edizione CD
Arkadia "Historical Performances" | MP 497.1 | 1 CD - 73' 00" | (p) 1995 | ADD


Note
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QUARTETTO ITALIANO
Il famoso complesso d'archi è stato fondato a Milano nel 1956 dal celebre violinista Remy Principe e, nella sua composizione iniziale, comprendeva oltre allo stesso Principe, E. Gandini (2° violino), G. Matteucci (viola) e L. Chiarappa (violoncello).
Nel 1945 fu fondato a Reggio Emilia il complesso d'archi composto da Paolo Borciani (1° violino), Elisa Pegreffi (2° violino), Lionello Forzanti (viola) Franco Rossi (violoncello) che riprese il nome del complesso milanese modificato in “Nuovo Quartetto Italiano".
Nel primo periodo di attività il Nuovo Quartetto Italiano si esibì in concerti prevalentemente in Italia. Nel 1947 L. Forzanti venne sostituito dal violista Piero Farulli e il complesso, così formato, iniziò la propria carriera internazionale effettuando numerose tournées all'estero. Ben presto si impose, per l'altissimo livello delle esecuzioni, come uno dei migliori quartetti attivi nel dopoguerra, riscuotendo entusiastici successi di pubblico e incondizionati consensi dai critici di ogni paese.
Nel 1951 la denominazione fu nuovamente mutata in Quartetto Italiano.
Il vasto repertorio del Quartetto Italiano spazia dal settecento ai moderni e comprende tutti i più importanti lavori quartettistici; fra questi, particolare rilievo hanno assunto soprattutto le interpretazioni dei quartetti di W. A. Mozart, di F.J. Haydn, degli ultimi quartetti di Beethoven oltre che quelli di Debussy, Ravel e Webern.
Importante anche la produzione discografica del Quartetto Italiano, attraverso le numerose registrazioni effettuate in studio, mentre assai rare sono le registrazioni “live” del complesso qui registrato durante lesecuzione di diversi quartetti di Franz Joseph Haydn alcuni dei quali fino ad oggi inediti nellinterpretazione del famoso quartetto.